Studio Epidemiologico Regionale per valutare la sieroprevalenza dell’infezione da SARS-COV-2 nella popolazione di donatori di sangue e d emocomponenti in Emilia Romagna.

  • Perchè Farlo?   

    Per aiutare la ricerca nella lotta al COVID-19 attraverso una maggiore conoscenza della risposta immunitaria al virus nella popolazione. La partecipazione dei donatori allo studio è su base VOLONTARIA. 

  • A chi è rivolto?

    A tutte le donatrici e i donatori, sia di sangue che di plasma, in occasione della donazione di sangue/emocomponenti da Aferesi e/o degli esami di controllo e soltanto dopo aver firmato il consenso per la partecipazione allo studio. Potrà essere effettuato UN SOLO test per donatore e sono esclusi dallo studio i donatori che abbiano sviluppato l’infezione DOCUMENTATA da SARS-COV-2 nei mesi precedenti e ne siano guariti. 

  • Cosa si va a ricercare?

    La presenza di anticorpi IgG anti SARS-COV-2.

  • Fino a quando è possibile fare il test?

    Fino alla fine del 2020, quindi anche chi ha appena donato potrà chiedere di fare il test sierologico con il prossimo appuntamento. Il test si esegue in tutti i centri prelievo della regione, gli stessi in cui si va a donare abitualmente.

  • Cosa succede dopo il test?

    • Se il test risulta NEGATIVO il donatore conclude la sua partecipazione allo studio. Potrà ricevere copia del referto soltanto recandosi, previa debita richiesta, presso il proprio punto di raccolta AVIS.
    • Se il test risulta POSITIVO, il donatore verrà contattato da un medico del Servizio Trasfusionale per concordare l’esecuzione del tampone oro faringeo. Il donatore è OBBLIGATO ad eseguire il tampone e dovrà quindi essere reperibile telefonicamente. Il donatore dovrà rimanere al proprio domicilio o residenza in isolamento fiduciario fino alla comunicazione del risultato del tampone, che sarà visibile sul Fascicolo Sanitario. Durante tale periodo il donatore NON potrà essere considerato in malattia e dovrà quindi usufruire di eventuali giorni di ferie.  
  • Cosa succede dopo il tampone?

    • In caso di NEGATIVITA’ del tampone oro faringeo decade l’obbligo di isolamento fiduciario.
    • In caso di POSITIVITA’ al tampone oro faringeo il donatore verrà contattato da operatori della Sanità Pubblica che gli forniranno tutte le indicazioni per la conclusione del percorso diagnostico.

N.B. –  Si ricorda che AVIS è unicamente un partner esecutivo di tale ricerca e l’iter indicato è stato fornito e validato dal Servizio Sanitario Regionale. Per qualsiasi informazione aggiuntiva cliccare il tasto qui sotto.