Come si diventa donatore di sangue?
Il percorso per diventare donatore di sangue si compone di due fasi:
1) È necessario prendere appuntamento in AVIS per:
- Sottoporsi a VISITA da parte di un medico AVIS,
- Effettuare gli esami del sangue prescritti dal medico AVIS.
2) In un secondo momento, il medico AVIS stabilisce se l’aspirante donatore è IDONEO o NON IDONEO (oppure SOSPESO) alla donazione di sangue, e anche quale tipo di donazione può fare (sangue intero – plasma – piastrine).
Queste decisioni si basano sulle informazioni sulla salute fornite dall’aspirante donatore durante la visita, e alla luce dei referti degli esami eseguiti, confrontate con i requisiti previsti dal D.M. 2/11/2015, Questa valutazione di idoneità o non idoneità verrà in seguito confermata alla visita medica prima di ogni successiva donazione.
3) Tra la prima fase (visita medica e prelievo degli esami del sangue) e l’effettuazione della donazione, AVIS Provinciale Parma ha scelto di far trascorrere un intervallo di circa un mese (3 – 4 settimane) così che, durante questo periodo, possano evidenziarsi eventuali malattie non ancora manifeste al momento della visita medica.
Come prenotare una visita per diventare donatore?
Ci sono tre modi:
a) Tramite il seguente LINK sul sito Provinciale e/o Regionale: “Diventa donatore”
b) Tramite la sede di AVIS Comunale a cui si desidera iscriversi
c) Tramite l’applicazione AVISLab selezionando “Iscrivi Aspirante Donatore”
Chi può diventare donatore di sangue AVIS (Aspirante Donatore)
Chiunque abbia le seguenti caratteristiche:
- Età compresa tra 18 e 65 anni, (60 anni, se alla prima donazione)
- Di peso uguale o superiore a 50 Kg
- Possesso di un documento d’identità valido,
- Compili il modulo “Domanda di iscrizione a socio AVIS”.
- Se straniero: conosca la lingua italiana (per comprendere in modo corretto quanto detto dal medico e scritto nel consenso informato e nel questionario) e abbia un regolare permesso di soggiorno in Italia (per essere rintracciabile, se emerge la necessità di un supplemento di esami).
Cosa vuol dire essere “IDONEO”?
- Vuol dire essere in possesso dei requisiti previsti dal Decreto Ministeriale del 2/11/2015 (D.M.). Sono requisiti che riguardano molteplici aspetti: peso, età, malattie pregresse, terapie, allergie, viaggi, comportamenti ed abitudini di vita del donatore. Il medico AVIS, alla luce di queste vincolanti disposizioni del D.M., della visita medica e degli esami eseguiti e/o di altri approfondimenti richiesti, stabilisce se il donatore è idoneo, con l’indicazione sul tipo e sulla frequenza annuale della donazione.
- Il medico AVIS, inoltre, deve assicurarsi, ogni volta, da un lato che la donazione di 450 ml di sangue o 600/700 ml di plasma non possa creare alcun danno, seppur minimo, al donatore, dall’altro lato che la sacca di sangue raccolta sia “sicura” per il malato che la riceverà. Inoltre il sangue donato è sempre sottoposto ad una serie di esami, previsti dalle normative per essere considerato utilizzabile per la trasfusione, da parte del Centro Trasfusionale dell’Ospedale Maggiore di Parma.
Cosa vuol dire essere “NON IDONEO o SOSPESO”?
Non vuole dire essere malato!
Vuol dire soltanto che il donatore non è in possesso di uno o più dei requisiti previsti dal DM 2/11/2015. Il medico AVIS, a seconda del tipo dei requisiti mancanti, decide se la non-idoneità (cioè la sospensione) deve essere considerata temporanea o definitiva.
- Se la sospensione è temporanea, il medico AVIS definisce il tempo di sospensione dalla donazione, che può essere:
1) Con ripetizione degli esami del sangue, al termine del periodo di sospensione,
2) Senza ripetizione degli esami del sangue, perché non necessari,
3) Previa valutazione di eventuale documentazione clinica richiesta. - Se la sospensione è definitiva, non è possibile donare il sangue, perché mancano i requisiti o sono presenti situazioni che non possono essere risolte. N.B. In questo caso, come AVIS ci piace ricordare che si può diventare donatore del proprio tempo, invece che del proprio sangue, e partecipare attivamente alla vita associativa di AVIS come socio collaboratore.
Sono prenotato per donare: vuol dire che è certo che potrò donare?
No.
Ogni volta è necessario che il medico AVIS verifichi gli eventi e le condizioni di vita che sono avvenuti nel periodo intercorso dalla precedente donazione: viaggi, malattie, abitudini di vita, terapie, ecc. e decidere sulla idoneità o meno alla donazione in quella specifica giornata.