Si può fare colazione prima di donare il sangue?

  • E’ importante bere abbondantemente bevande (no alcool e no latte o derivati) già dal giorno precedente, in quanto la donazione di sangue comporta la perdita di circa mezzo litro di liquidi corporei.
  • Se devono essere ripetuti gli esami del sangue annuali, è necessario essere a digiuno dalla sera precedente: è consigliato bere solo acqua in abbondanza.
  • Negli altri casi, è consigliata una colazione leggera a base di tè, o caffe, spremuta di frutta fresca (no succhi di frutta) o acqua; fette biscottate o frutta e nulla più. Si farà un’abbondante colazione subito dopo aver eseguito la donazione di sangue presso il locale Ristoro di AVIS.

È importante prestare attenzione a cosa si mangia in occasione della donazione.

  • Il giorno precedente la donazione, è preferibile optare per pasti leggeri quali: Pasta, Riso, Carne, Verdure. Sono da evitare gli eccessi di condimenti, di salse e di dolci.
  • Il giorno della donazione è opportuno fare colazione, purché essa sia leggera e avvenga almeno 60 minuti prima della procedura.                                                    Sono consigliati: Spremuta di frutta, Tè o caffè, Fette biscottate.                                  Da evitare: assolutamente i latticini, cioccolato, biscotti o merendine.

Appena dopo la donazione, è opportuno comportarsi nella maniera seguente:

  • Rimanere sdraiati per qualche tempo sulla poltrona da prelievo, non alzarsi bruscamente.
  • Bere liquidi (tè, acqua, succhi di frutta,) prima di uscire dalla sede AVIS dove si è donato. In generale, si raccomanda di bere molto sia bevande calde che fredde, escludendo quelle alcoliche, nelle 3-4 ore successive alla donazione.
  • Assumere con moderazione cibi solidi: una loro eccessiva ingestione, infatti, potrebbe provocare un maggior afflusso di sangue all’apparato digerente. Questo, quando si ha appena donato, può causare un improvviso abbassamento della pressione arteriosa.

Dopo aver donato non vi è alcuna limitazione per quanto riguarda le normali attività quotidiane. Tuttavia, si consiglia di non sottoporsi a eccessivi sforzi il giorno della donazione.

Inoltre, chi svolge lavori pericolosi (operai, macchinisti, autisti) dovrebbe astenersi dal lavoro per tutta quanta la giornata.

Non vi sono invece particolari controindicazioni per quanto riguarda l’attività sportiva, purché non sia di tipo agonistico, o attività personali.

  • Informare immediatamente il personale in caso di reazioni anomale: sudorazione, sensazione di testa vuota, di formicolio alle labbra, brividi, pallore.
  • Informare di qualsiasi malessere capiti, anche nelle ore successive o nei 2- 3 giorni dopo la donazione. Così come anche di eventuali malattie insorte nei giorni seguenti (febbre, influenza, malattie infettive).

a) È bene evitare affaticamenti fisici o allenamenti sportivi il giorno prima della donazione, perché possono alterare alcuni valori degli esami del sangue (es. aumentare le transaminasi o far scendere i valori ferritina o dell’emoglobina).

b) Anche dopo la donazione, è bene non sottoporsi a sforzi fisici importanti o allenamenti sportivi perché è opportuno lasciare un po’ di tempo all’organismo per recuperare le energie necessarie a riprodurre il materiale ematico donato (circa mezzo litro). Una modesta attività fisica in soggetti allenati dopo un congruo ristoro ed adeguata idratazione, è invece possibile.